Quando portare tuo figlio dal fisioterapista: il momento giusto per un controllo posturale
Come genitore, è normale chiedersi se la postura del proprio figlio sia corretta. Vederlo sempre curvo davanti al computer, con le spalle incassate o lamentarsi di mal di schiena può far nascere preoccupazioni legittime. Al Centro Fisioterapia Testa, una delle domande più frequenti è: “Quando devo preoccuparmi davvero?”
La risposta è semplice: prima intervieni, migliori sono i risultati. L’adolescenza è una finestra unica in cui il sistema muscolo-scheletrico è ancora malleabile e correggere le alterazioni posturali è molto più efficace rispetto all’età adulta.
I segnali da non ignorare
Cosa osservare nel corpo: Se tuo figlio tende a camminare con la testa in avanti, ha le spalle asimmetriche o una spalla visibilmente più alta, è il momento di rivolgersi a un professionista. Una schiena eccessivamente curva è un segnale frequente nei ragazzi che passano ore al computer: se trascurata, può trasformarsi in una problematica strutturale.
Cosa ascoltare dalle sue parole: Il dolore non è normale in un bambino o adolescente. Se tuo figlio riferisce mal di schiena, fastidi al collo, stanchezza o difficoltà a mantenere la posizione eretta, non aspettare che la situazione si aggravi.
Cosa arriva da scuola: Le segnalazioni degli insegnanti sono preziose. Passano molte ore con tuo figlio e possono notare posture scorrette che a casa sfuggono.
Le età critiche: quando è meglio intervenire
6-10 anni: In questa fase, la prevenzione è la parola d’ordine. È il momento giusto per educare tuo figlio a una postura corretta, sistemare l’ergonomia dello studio ed evitare che si instaurino paramorfismi.
10-14 anni: È la finestra critica per la correzione vera e propria. A questa età, i paramorfismi possono ancora essere risolti con alte probabilità di successo, grazie alla grande plasticità del sistema muscolare e scheletrico.
Dopo i 14 anni: L’intervento resta possibile ed efficace, ma richiede più tempo e impegno. Tuttavia, è sempre meglio intervenire tardi che non farlo affatto.
Quando NON aspettare: situazioni che richiedono valutazione immediata
Paramorfismi evidenti
Se osservi una curvatura laterale della colonna (possibile scoliosi), una differenza significativa nell’altezza delle spalle o un’asimmetria del bacino, la valutazione deve essere immediata. Questi segni possono indicare alterazioni strutturali che necessitano di monitoraggio specialistico.
Dolore persistente
Qualsiasi dolore alla schiena che persiste per più di una settimana in un bambino o adolescente richiede attenzione medica. Il sistema muscolo-scheletrico giovane non dovrebbe manifestare dolore cronico senza una causa specifica.
Limitazioni funzionali
Se tuo figlio non riesce a toccare le punte dei piedi, ha difficoltà a guardarsi alle spalle o riferisce rigidità mattutina, questi sono segnali di alterazioni che possono peggiorare rapidamente.
L’impatto dell’era digitale sulla postura
I nuovi paramorfismi posturali
L’uso prolungato di smartphone, tablet e computer ha creato nuovi pattern posturali patologici. Il “text neck” (collo del messaggio) e la “spalla del computer” sono diventati sempre più frequenti tra i giovani.
La posizione del capo in avanti, mantenuta per ore durante l’uso dei dispositivi, altera l’equilibrio muscolare del collo e delle spalle, creando compensi posturali che si ripercuotono su tutta la colonna vertebrale.
Segni specifici dell’era digitale
- Capo costantemente protruso in avanti
- Spalle intraruotate e antepulse
- Cifosi dorsale accentuata
- Perdita della curva cervicale fisiologica
Questi paramorfismi hanno la caratteristica di svilupparsi rapidamente e di essere inizialmente “flessibili”, ovvero correggibili volontariamente. Con il tempo, però, tendono a diventare strutturali se non adeguatamente trattati.
Come funziona la valutazione posturale
Al Centro Fisioterapia Testa, iniziamo sempre con un’analisi posturale computerizzata, uno strumento che ci permette di misurare in modo oggettivo la postura e monitorare i miglioramenti. Oltre alla valutazione statica, osserviamo come tuo figlio si muove, come sta seduto e come usa i dispositivi digitali: dettagli fondamentali per personalizzare il trattamento.
Alla fine della visita, riceverai un piano di lavoro su misura, costruito in base all’età, al grado di alterazione posturale e allo stile di vita di tuo figlio.
Quanto tempo serve per correggere la postura?
Già entro 2-3 settimane la maggior parte dei ragazzi inizia a percepire la propria postura e a correggerla spontaneamente. Per modifiche strutturali più importanti, il percorso richiede in genere 3-6 mesi. Una volta corretta, la postura si mantiene con poche regole quotidiane e controlli periodici.
Non aspettare: investi nel futuro di tuo figlio
I paramorfismi posturali dell’adolescenza non si risolvono da soli: al contrario, tendono a peggiorare con la crescita. Intervenire oggi significa prevenire dolori cronici, problemi di autostima e limitazioni funzionali in età adulta.
Prenota una valutazione posturale presso il Centro Fisioterapia Testa. La prima visita ti permetterà di sapere subito se la postura di tuo figlio è davvero sana.

