Pressoterapia medica e cellulite: funziona davvero?

Vi siete mai imbattute nel termine "pressoterapia" ?

Questo trattamento esiste in medicina da lungo tempo, ma negli ultimi anni , ha iniziato a farsi largo anche nel mondo dei trattamenti estetici per combattere cellulite e ritenzione idrica.

Il trattamento è indolore anzi, lascia le pazienti con una sensazione di leggerezza, ma funziona davvero?

 

Per capirlo bisogna prima sapere in cosa consiste. La seduta tipo ha una durata media di trenta- quaranta minuti, tempo che voi trascorrerete sdraiate  su un lettino con la parte interessata avvolta in sacchi gonfiabili su piedi, gambe e vita.

I sacchi inizieranno a gonfiarsi poco per volta partendo dalle estremità così da esercitare pressione per poi sgonfiarsi con  velocità e intensità diverse per tutta la durata della sessione.

 

In pratica è un massaggio drenante eseguito in modo strumentale che porta con se con tutti i benefici del massaggio meccanico. La pressione esercitata dalla macchina stimola la circolazione  e ristabilisce il normale flusso linfatico e circolatorio che, quando alterato, è uno dei principali responsabili della formazione di  edemi e cellulite.

Inoltre, anche la linfa, riattivata, scorre fluidamente e risolve gli accumuli di liquidi e i gonfiori del corpo.

 

Il trattamento, per essere efficace, va svolto con continuità un paio di volte a settimana per almeno cinque settimane (in base alla gravità della situazione).

 

Si rivela particolarmente indicato per chi ha ritenzione idrica causata da linfedema e vi permetterà, in ogni caso, di notare uno snellimento delle aree colpite.

Ovviamente,  se abbinato a corretta alimentazione ed esercizio fisico anche leggero, come il postural pilates, favorisce il raggiungimento di risultati ancora migliori.

 

È bene ricordare che la pressoterapia ha anche effetti estetici, ma rimane un trattamento di natura medica, motivo per cui è consigliabile rivolgersi a un operatore esperto che possa analizzare al meglio il vostro caso.